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Come risparmiare acqua in casa: 12 consigli per un utilizzo sostenibile

L’acqua è un bene fondamentale per la vita, ma non è una risorsa inesauribile ed inoltre, ancora oggi, non è facilmente accessibile da tutti. L’acqua non serve solo a tenerci puliti, dissetarci o ad assolvere alle nostre attività quotidiane, ma da essa dipendono il clima, l’agricoltura e il sostentamento del nostro Pianeta. Diventa quindi fondamentale diffondere la cultura dell’utilizzo sostenibile e imparare a consumarla in modo razionale e consapevole, evitando gli sprechi.

È sufficiente adottare dei piccoli accorgimenti quotidiani e modificare leggermente le nostre abitudini per avere dei benefici tangibili sulla bolletta e sull’ambiente.

Ecco alcuni semplici consigli per risparmiare acqua in casa.

  1. Tenere aperto il rubinetto solo per il tempo necessario quando ci si lava le mani, i denti, i capelli, quando ci si rade e quando si lavano i piatti a mano. È buona norma chiudere l’acqua mentre ci si spazzola i denti e ci si insapona le mani o i capelli, per poi riaprirla solo per il risciacquo. Quando ci si rade, si può riempire il lavandino con 2-3 cm d’acqua per risciacquare il rasoio; l’acqua si può riaprire solo per il risciacquo finale. Se non si può evitare il lavaggio dei piatti a mano, è meglio riempire il lavello e insaponare le stoviglie, invece di lasciar scorrere l’acqua.
  2. Preferire la doccia al bagno in quanto per riempire la vasca occorre circa il quadruplo dell’acqua necessaria a fare la doccia.
  3. Diminuire il tempo della doccia e chiudere il rubinetto mentre ci si insapona. È possibile installare un miscelatore termostatico per mantenere la temperatura dell’acqua desiderata quando si chiude il rubinetto; in questo modo si può far scorrere l’acqua solo per il risciacquo. Inoltre, nell’attesa che raggiunga una certa temperatura, si può raccogliere l’acqua che scorre e riutilizzarla per innaffiare o per lavare i pavimenti.
  4. Non lavare frutta e verdura sotto l’acqua corrente ma utilizzare una bacinella piena d’acqua (e bicarbonato) e aprire l’acqua solo per un rapido risciacquo. L’acqua impiegata può essere riutilizzata per innaffiare il giardino.
  5. Installare riduttori di flusso o miscelatori d’area nei rubinetti e nelle docce. Si tratta di sistemi che consentono di miscelare l’aria con l’acqua, aumentando la pressione e il flusso, diminuendo il consumo fino al 50%.
  6. Controllare l’impianto idrico e il contatore dell’acqua e riparare eventuali perdite e gocciolamenti. È buona norma far controllare periodicamente l’impianto idrico o leggere spesso il contatore dell’acqua come, ad esempio, prima di andare a dormire e appena svegli la mattina, e verificare lo stato di rubinetti e guarnizioni. In questo modo sarà possibile evitare perdite e inutili sprechi.
  7. Chiudere il rubinetto centrale quando si parte. In questo modo, in caso di guasti all’impianto, si possono evitare gravi danni strutturali.
  8. Risparmiare acqua nell’utilizzo dello sciacquone. Scegliere uno sciacquone con lo scarico differenziato e doppio pulsante così da poter scegliere tra un getto da 6 e uno da 12 litri a seconda delle necessità. Per un rimedio immediato (e fai da te) è possibile limitare il getto dell’acqua inserendo nel serbatoio una bottiglia di plastica riempita d’acqua e con qualche sassolino. Non utilizzare il WC come un cestino: evitare di buttarvi mozziconi di sigaretta, cotton fioc, fazzoletti o altra spazzatura per non provocare intasamenti e inutili sprechi d’acqua per il deflusso. Controllare periodicamente che non ci siamo perdite nel WC.
  9. Usare lavastoviglie e lavatrice solo a pieno carico e durante le ore serali e pulire periodicamente il filtro. Con questa piccola accortezza oltre a diminuire notevolmente il consumo di acqua (fino a 8.200 litri all’anno), si ottiene un risparmio di elettricità. Evitare i lavaggi a temperature troppo elevate e programmi troppo lunghi e fare attenzione alla quantità di detersivo utilizzato: elettrodomestici di buone qualità funzionano perfettamente anche con la metà della dose indicata nelle confezioni. Scegliere elettrodomestici in classe A+ e A++ o con il marchio Energy Star che consentono di risparmiare fino al 50% di elettricità e di acqua utilizzata in ogni ciclo di lavaggio.  
  10. Innaffiare il giardino e le piante la mattina presto o di sera. Questo permetterà di far evaporare l’acqua meno velocemente così il terreno potrà trattenerne una maggiore quantità. 
  11. Lavare l’auto in modo ecologico usando il secchio e la spugna, mentre l’acqua corrente solo per il risciacquo, oppure usando un prodotto di lavaggio a secco. Meglio preferire l’autolavaggio automatico, perché consuma meno acqua e in genere è dotato di sistemi appropriati di raccolta e filtraggio delle acque di scarico. 
  12. Utilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare le stoviglie sporche, essendo un ottimo sgrassante.

Fonti: rinnovabili.it, nonsprecare.it