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"Let's Clean Up Europe": la campagna contro l'abbandono dei rifiuti

Dopo il successo delle prime cinque edizioni, anche quest’anno è tornata Let’s Clean Up Europe (LCUE), la campagna europea che tiene alta l’attenzione sui danni causati dall’abbandono dei rifiuti in natura, sensibilizzando l’intera collettività al rispetto per l’ambiente.

Nonostante la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti sia un trend in continua crescita, ogni anno milioni di tonnellate di rifiuti abbandonati finiscono negli oceani, sulle spiagge o nelle foreste. La causa principale è da ricondurre ai modelli insostenibili di produzione e consumo delle attuali società, alle cattive politiche di gestione dei rifiuti ma soprattutto alla mancanza di sensibilità nella popolazione. La campagna Let’s Clean Up Europe interviene per dare visibilità al tema ma anche per contrastare il fenomeno del littering, cioè l’abbandono noncurante dei rifiuti nelle aree pubbliche come piazze, parchi, strade o parcheggi, invece che negli appositi bidoni o cestini dell’immondizia.

La campagna si basa su una call-to-action: chiunque può proporre ed organizzare azioni di raccolta e pulizia straordinaria del territorio per restituire decoro ai luoghi frequentati da tutti, coinvolgendo direttamente ed attivamente i cittadini. A Let’s Clean Up Europe possono aderire istituzioni ed enti locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi cittadini, imprese e altre tipologie di enti. Gli organizzatori e tutti i partecipanti, sono invitati a condividere le testimonianze, tramite immagini o video, attraverso i social network (hashtag #cleanupeurope), così da creare una grande community europea.   

Il culmine dell’iniziativa, che si estende per tre mesi dal 1° marzo al 30 giugno, si è registrato nelle date dal 10 al 12 maggio, in concomitanza con il “Giorno dell’Europa”, designato per il 9 maggio. Fino al 30 giugno sarà possibile, quindi, realizzare azioni di pulizia sotto la bandiera di LCUE.

In Italia la campagna è stata promossa dal Comitato promotore nazionale della Settimana Europea Riduzione Rifiuti (composto dal Ministero dell’Ambiente e per la Tutela del Territorio e del Mare, CNI Unesco, Utilitalia, Citta metropolitana di Roma Capitale, Città Metropolitana di Torino, ANCI, Legambiente, Regione Siciliana) ed è supportata dal Ministero dell’Ambiente che ogni anno sostiene la realizzazione di un evento nazionale.

Quest’anno l’Italia spera di superare l’ottimo risultato raggiunto lo scorso anno, con 378 azioni di pulizia.

Fonte: www.ewwr.eu