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Le strisce stradali che trasformano la frenata delle auto in energia elettrica: l'idea italiana

È un’idea italiana quella di sfruttare i rallentamenti del traffico per produrre energia da distribuire alle abitazioni e ai centri commerciali della rete collegata. Questo è possibile grazie a Lybra, un rallentatore stradale intelligente ideato dalla start-up Underground Power Srl.

Lybra è un particolare dispositivo di striscia segnaletica che viene inserito a filo asfalto e, oltre a fungere da segnaletica orizzontale e avvertire gli automobilisti della necessità di rallentare, produce energia green. Quando il veicolo transita su Lybra il suo peso ne comprime la superficie azionando un generatore contenuto all’interno del dispositivo, che trasforma l’energia cinetica in energia elettrica stabilizzata e collegata alla rete per mezzo di un inverter fotovoltaico.

L’elettricità prodotta dal dispositivo dipende dal numero di veicoli che transitano e dalla velocità a cui si muovono. L’ideale sarebbe posizionarlo in luoghi ad alto traffico e nei quali i veicoli devono obbligatoriamente rallentare da una velocità che supera i 100 chilometri orari per arrivare a fermarsi in poche centinaia di metri: in prossimità di incroci, semafori, passaggi pedonali, rotatorie o caselli autostradali. Ogni installazione può essere personalizzata sulla base delle specifiche esigenze di rallentamento e produzione energetica.

Il potenziale del dispositivo è notevole: su un tratto stradale che ospita ogni giorno il traffico di 10.000 vetture può generare fino a 100.000 kWh ogni anno, l’equivalente dell’energia utilizzata da 40 famiglie. Da non sottovalutare il valore aggiunto di tipo ambientale, in quanto consente di ridimensionare il calore ed i gas dispensi nell’aria, con una minore dispersione di CO₂.

I test, iniziati nel 2014 nei centri commerciali di Rescaldina (Milano) e di Altavilla Vicentina (Vicenza), hanno prodotto risultati positivi e continueranno presso il casello autostradale di Cordignano sulla A28 Portogruaro-Conegliano. Lo svincolo, precisa la società Autovie Venete, è attraversato giornalmente da circa 5.600 veicoli, dai quali le strisce potranno estrarre fino a 15.767 kWh all’anno, pari al fabbisogno di 5 famiglie.

Se il test sarà soddisfacente, potremmo aspettarci di trovare nuove installazioni anche in altre zone d’Italia, con l’obiettivo di trasformare il traffico in risorsa e gli agenti inquinanti in energia.

Fonte: upgen.it, autovie.it