ponti scenografici

Quando l'ingegneria incontra il paesaggio: i ponti più scenografici del mondo

Fondamentali vie di comunicazione, i ponti servono a collegare luoghi e persone, attraversare fiumi, colmare il vuoto tra due montagne e velocizzare passaggi di ogni tipo. Moderni o antichi, sono meraviglie dell’ingegneria e in alcuni casi sono vere e proprie icone della città che li ospita, diventando attrazioni imperdibili per migliaia di turisti.

Dai capolavori dell'antichità ancora perfettamente funzionanti a quelli più moderni e artistici, segue una raccolta, non esaustiva, dei ponti più scenografici del mondo.


Ponte Vecchio, Firenze, Italia

Il Ponte Vecchio è uno dei simboli della città di Firenze ma anche uno dei ponti più famosi al mondo. È composto da tre ampi valichi ad arco ribassato e attraversa il fiume Arno nel suo punto più stretto. La sua fama è dovuta anche alle botteghe artigiane che sorgono su entrambi i lati e si affacciano sul passaggio centrale, che riportano alla mente la splendida Firenze rinascimentale.


Karlův Most, Praga, Repubblica Ceca

Voluto da Carlo IV, il Ponte Carlo è il simbolo di Praga. Questo storico ponte in pietra, contornato da enormi statue, attraversa il fiume Moldava e collega la Città Vecchia al quartiere Malá Strana e, con i suoi musicisti, artisti di strada e venditori di souvenir, rappresenta una delle principali attrazioni turistiche della città. È molto celebre anche per le misteriose leggende di cui è oggetto che gli conferiscono una particolare atmosfera, soprattutto di notte.


Ponte di Rialto, Venezia, Italia

È il ponte più antico, e anche il più celebre, che attraversa il Canal Grande a Venezia, insieme al ponte dell’Accademia, al ponte degli Scalzi e al ponte della Costituzione. Originariamente costruito in legno, è costituito da un’unica arcata in pietra lunga 28 metri sui cui lati sono posizionate sei botteghe che suddividono il ponte in tre rampe di salita per lato. Le botteghe sono unite al centro da due grandi archi con in chiave di volta delle teste marmoree.


Ponte Kintai, Iwakuni, Giappone

Costruito nella seconda metà del 1600, si compone di cinque archi di legno sostenuti da pilastri in pietra che attraversano il fiume Nishiki. Costituisce il punto di accesso al castello Iwakuni, dimora del signore locale Kikkawa Hiroyoshi la cui statua si trova all’interno del parco Kikko, dove un tempo sorgeva il castello. Quando il fiume è calmo e piatto gli archi si riflettono nelle acque creando un effetto suggestivo e romantico, soprattutto durante la fioritura dei ciliegi in primavera.


Brooklyn Bridge, New York, USA

Forse uno dei più noti, il Ponte di Brooklyn, inaugurato nel 1883, è il primo ponte costruito in acciaio e ha rappresentato per molto tempo il ponte sospeso più lungo al mondo. Collega l’isola di Manhattan e il quartiere di Brooklin a New York, attraversando il fiume East River. Location di molti film, è possibile visitarlo per tutta la lunghezza a piedi o in bicicletta grazie alla passerella di legno che si trova sopra le corsie riservate alle automobili.


Forth Rail Bridge, Edimburgo, Scozia

Il Ponte ferroviario in acciaio, con le tre strutture a sbalzo e i 2,5 km di lunghezza sul tratto di mare del Firth of Forth, unisce Edimburgo con la regione del Fife e rappresenta una delle arterie principali tra il nord-est e il sud-est del Paese. Considerato a lungo come una meraviglia dell’era industriale, con il suo profilo porpora a sbalzo, è diventato un’icona della città, oltre che patrimonio dell’UNESCO.


Tower Bridge, Londra, Regno Unito

Icona della capitale inglese, il Tower Bridge è un ponte relativamente recente, poiché è stato costruito nella metà dell’Ottocento, quando grazie all’intensificarsi del commercio, si ritenne necessario creare un passaggio sul Tamigi che non interferisse col flusso delle navi. Ancora oggi il ponte è mobile e viene sollevato, in meno di due minuti, solo quando necessario.


Sydney Harbour Bridge, Sydney, Australia

Con la sua struttura ad arco in acciaio è uno dei monumenti più fotografati d’Australia, oltre che il ponte più largo e pesante al mondo del suo genere. Completato nel 1932, collega il quartiere degli affari di Sydney con l’area settentrionale della città, North Shore, attraversando la baia di Sydney. Oggi il ponte può essere attraversato a piedi o in bicicletta, in macchina o in treno, ma può essere anche scalato in circa tre ore, offrendo una vista impagabile soprattutto all’alba o al tramonto.


Golden Gate Bridge, San Francisco, USA

È il ponte sospeso che sovrasta il Golden Gate, lo stretto che collega l’Oceano Pacifico con la Baia di San Francisco, e con le sue tre corsie per lato e una lunghezza di circa 3 km, congiunge la città di San Francisco e la Contea di Marin. Quando fu ultimato, nel 1937, era il ponte sospeso più lungo del mondo e nel tempo è diventato il simbolo della città di San Francisco, ottenendo il primato di ponte più fotografato al mondo. Il tipico colore rosso serve a renderlo visibile anche con la nebbia che spesso avvolge la baia.


Puente Nuevo, Ronda, Spagna

Effettivamente completato nel 1973, ha richiesto 42 anni per essere costruito. Il ponte sovrasta il profondo baratro di un canyon, El Tajo, nel il fiume Guadalevín, e unisce le due estremità della città di Ronda diventando una delle principali attrazioni dell’Andalusia. Senza dubbio la parte migliore del ponte non è tanto la costruzione, quanto la vista sorprendente che offre su uno strapiombo di circa 200 metri.


Hélix Bridge, Marina Bay, Singapore

Inaugurato nel 2010, l’Hélix Bridge, è un ponte pedonale che ha anche la funzione di collegare il resort di Marina Bay, una delle principali mete del turismo di Singapore, con il resto della città, offrendo allo stesso tempo la possibilità di ammirarne il panorama. Il ponte prende il nome dalla sua stessa struttura, una doppia elica arrotolata che ricorda la composizione del DNA, che lo rende uno straordinario esempio di architettura moderna.


Infinity Bridge, Aarhus, Danimarca

L’Infinity Bridge è un’opera recente, costruito ad Aarhus in occasione della biennale “Sculpture by the Sea 2015”. È un ponte circolare, dal diametro di 60 metri, collocato in parte sulla spiaggia e in parte nelle acque del mare, ed è stato concepito per rafforzare il rapporto fra la baia e la città di Aarhus. Si può camminare all’infinito, guardando il paesaggio da diverse prospettive, oppure sedersi per un po’, con le gambe penzolanti sull’acqua, aspettando, magari, il tramonto.