bioedilizia

La nuova frontiera della bioedilizia

La bioedilizia rappresenta un approccio diverso nella costruzione delle abitazioni, perchè limita l’impatto ambientale e migliora nel contempo gli aspetti economici e sanitari degli utenti.

Alcuni numeri della Bioedilizia in Italia:

Dal Rapporto di Federlegno si evince che il trend abitativo riguardo il mercato delle case in legno sta crescendo sempre di più. L’ago della bilancia tra edificato tradizionale ed edilizia in legno ha iniziato a spostarsi, anche se di poco, verso quest’ultima e si scopre che, nel 2017, sette case su 100 vengono costruite in bioedilizia.

Sembra una cosa da poco, ma non è così, dato che quel 7% – un punto in più rispetto agli anni precedenti – sposta un capitale notevole, per un fatturato di settore di circa 700 milioni di euro annui tra 2016 e 2017 (quasi 1,4 miliardi di euro).

Questo fermento produttivo regala all’Italia il quarto ¬posto in Europa in quanto a capacità e volume di affari gestito. Le prime tre posizioni sono occupate da Germania, Inghilterra e Svezia.

Dato interessante è che, nonostante il valore non sia ancora paragonabile al fatturato dell’edilizia tradizionale, in questi anni si è verificato un incremento costante, passando dai 658 milioni del 2014 ai quasi 700 del 2017.

Ciò significa che la tendenza all’ecosostenibilità è diventata reale a tutti i livelli. Infatti, oltre all’investimento privato, anche il capitale pubblico è investito nelle costruzioni in legno e lo dimostrano i dati sulle realizzazioni in legno di opere pubbliche come il Municipio di Gabicce.

La bioedilizia ha cambiato il modo di costruire, rinnovare o ristrutturare gli edifici, ottenendo sia il rispetto dell’ambiente sia il risparmio energetico, quest’ultimo si traduce poi in minore spreco di risorse naturali.

Per fare questo vengono usate soluzioni e materiali eco-compatibili che contribuiscono notevolmente al benessere e alla sostenibilità della casa e dei suoi abitanti e ne allungano la durata.

Questo è possibile attraverso una progettazione attenta ad un:

  • migliore isolamentodell’involucro dell’edificio
  • uso razionale delle fonti energetiche e idriche
  • uso di energie rinnovabili 
  • scelta di materiali naturalie componenti smontabili e separabili
  • uso di tecniche costruttivea basso impatto
  • considerazione del contesto naturale

E’ ancora presto per dire se il futuro dell’edilizia abitativa in Italia sarà costituito totalmente dalla Bioedilizia, ma è certezza che nei prossimi anni la scelta, anche grazie agli incentivi statali, sarà sempre più spostata verso il green e la sostenibilità.